La presenza di un difetto cardiaco nella destrocardia è estremamente rara. I modelli tangibili stampati in 3D riescono a far apprezzare la morfologia del difetto e le relative relazioni vascolari, in particolare in casi rari e complessi. Questo è il primo caso dove si utilizza una replica anatomica di un paziente per pianificare un intervento chirurgico per destrocardia. Le immagini acquisite con una tomografia computerizzata è stata eseguita con la sincronizzazione del ECG. Le strutture di interesse sono state segmentate e la mesh 3D generata è stata esportata come file di stereolitografia in formato (STL). La visualizzazione dell’anatomia in 3D del paziente permette una pianificazione chirurgica più completa e ottimizzata, riducendo così la durata dell’intervento ed il tempo di cross-clamp. I progressi in corso in materia di immagini mediche, software di elaborazione 3D e la tecnologia di stampa continuerà a migliorare la pianificazione preoperatoria e quindi migliorare la cura del paziente. Questo studio dimostra il ruolo cardine svolto da tali tecnologie nel promuovere la comprensione spaziale della complessa anatomia aberrante.
3DIFIC è da tempo attiva in ambito cardiologico: possiamo riportare nei nostri lavori, tra l’altro, la creazione di modelli per lo studio nelle aderenze retrosternali nel post intervento; abbiamo anche avuto modo di studiare altre strutture cardiache come le auricole sinistre per planning preoperatorio in emodinamica, lo studio di valvole e dell’anulus mitralico con finalità di stampa in bioprinting.
Le competenze tecniche di 3DIFIC sono utilizzate dalle strutture sanitarie per valutare come avvicinarsi in maniera efficiente a questa tecnologia e secondo quali modalità adottarla.